Il modulo diurno è contiguo a quello residenziale. La comunità è situata in zona pedo-collinare presso una cascina ristrutturata e parzialmente realizzata ex-novo. È inserita nel verde ed è circondata da terrazzamenti coltivati a ortaggi e frutteti. La casa non ha recinzione né cancelli, per sottolineare che chi la abita è libero e consapevole della propria scelta di vivere l’esperienza comunitaria.
È una realtà dinamica ove i soggetti possono trovare occasione per ripensare la propria vita, valorizzare le proprie capacità e risorse e acquisire consapevolezza dei propri limiti. Il percorso coinvolge la persona in tutta la sua complessità unitamente ai suoi mondi affettivi (famiglia di origine, coniuge ecc.) e se è possibile alla sua rete sociale (lavorativa, aggregativa, amicale, ecc.).
Il progetto terapeutico è personalizzato per ogni utente e viene costantemente monitorato, ricorretto, rivisto e rivalutato con la partecipazione attiva del soggetto, degli eventuali servizi invianti di riferimento e degli attori della rete familiare e sociale, definendo periodicamente obiettivi da perseguire, modalità per il loro raggiungimento e gli eventuali tempi.
Si fonda sull’individuazione delle capacità personali e sul recupero delle dimensioni interpersonali e di gruppo. Caratteristiche comuni ai diversi progetti sono lo stimolo alla partecipazione, alla condivisione e al lavoro in équipe. Sono previsti momenti tipicamente terapeutici (colloqui individualizzati e di gruppo, momenti di incontro con la rete familiare), attività lavorative, attività socializzanti ed aggregative (esterne e/o interne alla struttura), attività di recupero scolastico, di formazione professionale di orientamento lavorativo ecc.
Destinatari del servizio
La Comunità Emmaus Semiresidenziale è un Servizio Terapeutico Riabilitativo semiresidenziale, con n. 15 posti autorizzati al funzionamento e accreditati da Regione Lombardia. Il servizio è rivolto a soggetti dipendenti da sostanze o alcol, di sesso maschile, che decidono liberamente di intraprendere un percorso terapeutico. Il corrispettivo per le prestazioni è posto a carico della Regione Lombardia per tramite dell’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) e nulla viene richiesto ad utenti e loro famiglie per lo svolgimento del programma. Sono invece a carico degli utenti e delle loro famiglie le spese personali (vestiario, prodotti igiene personale, trasporti, ticket su visite specialistiche e farmaci, accompagnamenti e disbrigo pratiche personali ecc.). Sono altresì a carico degli utenti eventuali spese legali e le spese sanitarie non riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale.
Il rapporto con la famiglia e il contesto di provenienza degli utenti
La famiglia viene coinvolta attivamente nella strutturazione e nella realizzazione del progetto personale.
La metodologia utilizzata tende a valorizzare le risorse presenti all’interno del nucleo familiare e del contesto di provenienza supportandoli adeguatamente. Sono previsti momenti di incontro cadenzati a seconda del progetto individuale al fine di confrontarsi sulle strategie educative utilizzate e verificare con la famiglia ed il soggetto le attività svolte all’esterno.
Vengono inoltre proposte attività e incontri di gruppo per i genitori con la presenza degli operatori con lo scopo di dare spazio e voce alla difficoltà ed al disagio familiare e dare supporto pedagogico alla gestione delle relazioni.
Particolare attenzione è rivolta ai soggetti che già hanno costituito un proprio nucleo familiare, attraverso spazi appositi viene supportata la moglie/compagna e vengono proposte attività con i soggetti per il consolidamento e/o il recupero della funzione genitoriale.