La Don Giuseppe Monticelli Società Cooperativa Sociale gestisce servizi e progetti a sostegno delle persone con HIV, per rispondere alla molteplicità di problematiche molto diverse tra loro legate all’infezione.
Il territorio di Bergamo presenta un significativo numero di casi di persone in HIV e AIDS.
Date le problematiche sociali e culturali legate alla persistente paura dell’AIDS, per molte di queste persone non è facile vivere “normalmente” la propria vita: spesso, diventa necessario un aiuto, ma non è semplice rivolgersi ai servizi territoriali.
I progressi scientifici in campo farmacologico e terapeutico sono stati importanti e hanno ampliato notevolmente le aspettative e le prospettive di vita delle persone sieropositive. L’assunzione delle terapie (tempi, modi, quantità, effetti collaterali) e la cosiddetta “compliance terapeutica” mettono in discussione il rapporto medico-paziente e la libertà di scelta delle persone, coinvolgendo in un compito di sostegno non sempre facile familiari, educatori e volontari.
È diminuito il numero di nuovi casi di AIDS in Italia, anche se i dati sul numero dei nuovi contagi continuano a destare preoccupazioni: si evidenzia, infatti, un crescente numero di infezioni in persone “normali” che si contagiano prevalentemente per via sessuale. Spesso si tratta di persone che non erano a conoscenza della propria sieropositività e di conseguenza non si sono curate in tempo utile e possono “inconsapevolmente” aver assunto comportamenti a rischio e infettato altre persone.
L’impatto con la malattia in questi casi è improvviso e ancor più problematico sia dal punto di vista sanitario, che da quello psicologico, familiare e sociale.
Si aprono questioni importanti legate al tema del diritto alla salute, del ruolo dei servizi pubblici, del significato della cura e dell’importanza della prevenzione.